Ascoli Piceno

Situata alla confluenza dei fiumi Tronto e Castellano, in una ridente conca a 153 metri sul livello del mare, Ascoli Piceno con la sua storia bimillenaria è una città ricca di interesse e di fascino. La sua origine è legata ai Piceni, valoroso popolo di origine sabina che intorno all’anno 1000 a.C. si insedia nel territorio compreso tra il fiume Foglia e il fiume Pescara e raggiunge il suo massimo splendore nel V secolo a.C. Con il declino della civiltà picena Ascoli è legata alle vicende dell’impero romano prima e delle invasioni barbariche poi (Goti, Longobardi, truppe di Federico II), proponendosi sempre come centro di grande civiltà, vitalità e armonia quale traspare
dalla sua pietra simbolo, il travertino, che con le sfumature rende incantate le vestigia del suo grande passato. Straordinari i resti romani, come i due fori, oggi le piazze principali della città ( Piazza Arringo e Piazza del Popolo), il teatro e la Porta Gemina, l’imponente Ponte di Porta Solestà di epoca augustea, il Tempio di Vesta e i meravigliosi mosaici pavimentali resti di ville patrizie conservati nel Museo Archeologico.Numerose e particolari le chiese romaniche ( Chiesa di S. Vittore, Chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, Chiesa di S. Angelo Magno) ed i monumenti di epoca medievale (Palazzetto Longobardo) durante la quale la città, ricca di attivitàcommerciali, si presentava con le sue imponenti e minacciose
duecento torri. Non fu da meno il periodo rinascimentale che vide sorgere la meravigliosa Piazza del Popolo con i suoi palazzetti, il Palazzo dei Capitani e la chiesa di S. Francesco; la piazza, oggi cuore della città e salotto dei suoi abitanti, racchiude in sé la storia di Ascoli Piceno. Storia che ripercorriamo nelle sale della Pinacoteca Civica e del Museo Diocesano, autentici gioielli ricchi di opere d’arte che vanno dal XIII al XX secolo. Ascoli Piceno non è solo arte, storia e cultura, è anche folklore con due importanti appuntamenti legati alle sue origini: il frenetico Carnevale e la magica rievocazione storica della Quintana.
Ascoli è inoltre importante centro enogastronomico con le sue Olive all’Ascolana e numerosi altri piatti tipici legati alla tradizione agricola del territorio e con i suoi vini D.O.C.: il Falerio e il Rosso Piceno.

Luoghi e itinerari
 
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